BERGAMO - Si svolgono a Bergamo i funerali di Piermario Morosini, il giocatore del Livorno morto in campo durante un partita di serie B sabato scorso. Sono presenti oltre 10mila persone: in chiesa sono entrati solo i familiari del giocatore e i rappresentanti delle squadre in cui ha giocato, mentre le altre persone seguono la cerimonia tramite due maxi schermi in città più quelli dello stadio, che è aperto al pubblico.
Il ct Cesare Prandelli tra la folla al funerale |
Presenti anche il presidente della Lega di serie A Maurizio Beretta e il dg Marco Brunelli, il presidente della Lega di serie B Andrea Abodi e quello dell'Assocalciatori Damiano Tommasi. Ci sono anche tanti suoi ex compagni come il milanista Muntari, oltre a Lillo Foti, il presidente della Reggina, dove Morosini ha giocato sei mesi nella stagione 2009/10.
Sono arrivati anche il sindaco di Bergamo Franco Tentorio, quello di Livorno Alessandro Cosimi e di quello di Pescara Luigi Albore Mascia. "Morosini era un figlio e un fratello perfetto, la vita per lui non è certamente stata facile", ha detto Tentorio, "molto colpito" dalla folla. "E' commovente vedere tutta questa partecipazione, è la prova che era molto amato non solo a Bergamo. E' un sentimento comune anche a tutte le città dove ha giocato".
"Piermario, Piermario". Un centinaio di ultras dell'Atalanta hanno scandito il nome di Morosini e hanno a lungo applaudito quando di fronte alla chiesa di Monterosso dove si celebrano i suoi funerali sono arrivati i pullman con a bordo le squadre di Atalanta e Udinese, due delle squadre dove ha militato il centrocampista morto sabato scorso.
La chiesa può contenere al massimo 600 persone. Chi è rimasto fuori dall'edificio segue la diretta televisiva della cerimonia sui tre maxischermi allestiti dal Comune. Uno di questi è collocato all'interno dello stadio dell'Atalanta: per l'occasione, sono state aperte le tribune e la Curva Nord.
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