MOSCA - E’ stata avviata oggi la produzione di idrocarburi da parte di ENI nel giacimento Samburskoye situato nel distretto autonomo dello Yamal-Nenets, in Siberia Occidentale. Per il Cane a sei zampe, che opera tramite la controllata Severenergia, si tratta della prima produzione della sua storia nella Federazione Russa. Il gas estratto verrà venduto a Gazprom, mentre Eni manterrà il diritto di riacquisto e di eventuale commercializzazione sul mercato interno russo. In una conferenza da Mosca, il ministro degli Estri Giulio Terzi ha definito il traguardo come “un salto di qualità” nei rapporti economici tra Italia e Russia.
SeverEnergia, una joint venture tra Eni, Novatek (25,5%), Gazpromneft (25,5%) e Enel (19%), è la prima società attiva italiano-russa nel settore, ha uffici a Mosca e gestisce i campi di Yamal-Nenets dove attualmente si produce circa il 90% del gas russo.
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