MILANO - C'è stata una svolta delle ultime ore nel giallo del farmacista milanese Luigi Fontana, 64 anni, in coma dopo un malore per avvelenamento da cianuro. La polizia ha fermato un conoscente, Gianfranco Bona, un autotrasportatore 50enne. L'uomo ha confessato. Alla base del delitto ci sarebbe un debito di 200 mila euro che Bona aveva contratto con Fontana e che, per difficoltà economiche legate anche alla crisi, non riusciva a saldare. Il suo racconto: «Gli ho portato l'aperitivo dal bar e lungo il tragitto ci ho versato dentro una boccetta di cianuro».
Nato a Castelsaraceno in provincia di Potenza, il farmacista è iscritto all'albo dei farmacisti di Milano dal 1984. Aveva una farmacia in via Forze Armate, a Milano. E qui aveva trangugiato il suo Crodino, dopo averlo acquistato in un vicino bar, crollando subito a terra fuori conoscenza
Nato a Castelsaraceno in provincia di Potenza, il farmacista è iscritto all'albo dei farmacisti di Milano dal 1984. Aveva una farmacia in via Forze Armate, a Milano. E qui aveva trangugiato il suo Crodino, dopo averlo acquistato in un vicino bar, crollando subito a terra fuori conoscenza
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