I familiari arrivano sul luogo della strage |
Il killer, dunque, è probabilmente lo stesso. Nicolas Sarkozy: "Una tragedia nazionale". Domani un minuto di silenzio in tutte le scuole. Un ragazzo di 17 anni è in fin di vita. Massima sorveglianza sulle scuole ebraiche e islamiche ed altri edifici in Francia. Inchiesta antiterrorismo aperta dalla magistratura
TOLOSA - "Oggi è un giorno di tragedia nazionale." Queste sono state le parole di Nicolas Sarkozy, arrivato sul luogo della sparatoria in una scuola ebraica a Tolosa. Il Presidente ha dichiarato un minuto di silenzio alle ore 11 di domani nelle scuole di tutta nazione.
Un piano di emergenza è stato attuato per cercare di proteggere "le scuole ebraiche e islamiche e di altri edifici, perché non sappiamo con chi abbiamo a che fare", ha detto la deputata socialista Catherine Lemorton.
Un bambino scioccato viene portato via dalla scuola del massacro |
Il tribunale antiterrorismo di Parigi ha aperto un'inchiesta per la strage della scuola ebraica e per l'omicidio dei militari di Montauban, nel sud-ovest della Francia. Lo ha annunciato il procuratore Francois Molins in un comunicato.
Secondo la radio Europe 1 le prime indagini balistiche hanno confermato che una delle armi di calibro 11,43 utilizzata dal killer è la stessa che è servita ad uccidere i due soldati di origine nordafricana a Montauban domenica scorsa.
L'Unione degli studenti ebrei di Francia (UEJF) si è detta "scioccata e sgomenta". Ha sottolineato che "per la prima volta in oltre 50 anni, si assiste alla uccisione di bambini ebrei."
All'aeroporto di Orly, il rabbino capo di Francia, Gilles Bernheim, ha detto: "Vado al capezzale delle vittime. Conosco la famiglia che è stata sterminata, un padre e i suoi figli. Sono inorridito da questo atto, così come l'intera comunità ebraica".Questo attacco è contro la comunità ebraica nel suo insieme".
"Questo è un attacco antisemita, abominevole, oscurantista Hanno sparato contro i bambini ", ha detto Charles Bensemoun, padre di un bambino che era al sicuro nei locali al momento della sparatoria.
"Siamo atterrito e sconvolti per quello che è successo - ha detto Mark Sztulman, segretario generale del Consiglio rappresentativo delle istituzioni ebraiche in Francia (CRIF) in Midi-Pirenei - Un attentato rivolto ai bambini la cui unica colpa è stata la voglia di andare a scuola. "
Nessun commento:
Posta un commento