Claudio Colangelo |
PURI - Uno dei due ostaggi in mano ai maoisti dell'Orissa, probabilmente Claudio Colangelo, potrebbe essere rilasciato oggi. Lo sostiene la tv Cnn-Ibn. L'emittente sostiene che potrebbe essere consegnato "ad un giornalista di fiducia". Il secondo italiano potrebbe essere liberato dal leader dei maoisti in Orissa Sabyasachi Panda dopo che il governo avrà accettato "poche richieste" fra quelle formulate dalla guerriglia.
Intanto il governo di New Delhi ha inviato nella zona dove presumibilmente i maoisti tengono sequestrati Colangelo e Paolo Bosusco un aereo senza pilota (uav) che potrà fornire indicazioni utili, se necessario, per localizzare il gruppo nascosto nella selva.
Per la liberazione di uno degli ostaggi, i maoisti dicono di potersi accontentare di una sola delle 13 richieste fatte al governo indiano. Va detto che con una modalità insolita per un leader di un movimento clandestino che vive alla macchia, il capo dei maoisti in Orissa, Sabyasachi Panda, conosciuto col nome di battaglia di "Sunil", ha inviato in quattro giorni ben quattro audio messaggi alla stampa. E forse basterebbe proprio la liberazione della moglie di Panda, una dei cinque prigionieri di cui si chiede lo scambio.
Ma il "chief minister" di Orissa, Naveen Patnaik, non ha fatto alcun accenno a questa proposta nei due interventi fatti davanti all'Assemblea nazionale in cui si è concentrato piuttosto sulla questione dei mediatori e del tavolo negoziale. In questo ambito, Patnaik ha annunciato che il suo governo accetta due dei nomi proposti dai maoisti (Dandapani Mohanty e B.D. Sharma) e li invita "a designarne anche un terzo per completare il tavolo del negoziato".
Per la liberazione di uno degli ostaggi, i maoisti dicono di potersi accontentare di una sola delle 13 richieste fatte al governo indiano. Va detto che con una modalità insolita per un leader di un movimento clandestino che vive alla macchia, il capo dei maoisti in Orissa, Sabyasachi Panda, conosciuto col nome di battaglia di "Sunil", ha inviato in quattro giorni ben quattro audio messaggi alla stampa. E forse basterebbe proprio la liberazione della moglie di Panda, una dei cinque prigionieri di cui si chiede lo scambio.
Ma il "chief minister" di Orissa, Naveen Patnaik, non ha fatto alcun accenno a questa proposta nei due interventi fatti davanti all'Assemblea nazionale in cui si è concentrato piuttosto sulla questione dei mediatori e del tavolo negoziale. In questo ambito, Patnaik ha annunciato che il suo governo accetta due dei nomi proposti dai maoisti (Dandapani Mohanty e B.D. Sharma) e li invita "a designarne anche un terzo per completare il tavolo del negoziato".
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