lunedì 12 marzo 2012

Nigeria, per D'Alema il comportamento degli incursori inglesi "irragionevole"


ROMA - Serve un ulteriore chiarimento con le autorita' inglesi riguardo un'operazione condotta in modo ''non ragionevole, una battaglia durata un'ora e mezza che non si puo' definire blitz e che si e' conclusa con la morte degli ostaggi''. Lo ha detto il presidente del Copasir Massimo D'Alema, al termine dell'audizione del direttore dell'Aise, generale Adriano Santini, dedicata alla vicenda dell'uccisione di Franco Lamolinara e Christopher McManus in Nigeria.
D'Alema ha riferito anche che il lavoro e' solo agli inizi, "c'e' necessita' di ulteriori approfondimenti a livello anche dei servizi". Ha ricordato anche che la prossima visita del ministro degli Esteri britannico in Italia sara' l'occasione "perche' possano essere forniti chiarimenti piu' convincenti". 
"E' un fatto morale molto importante fare luce sulla verita'". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, parlando, subito dopo la sepoltura del feretro di Franco Lamolinara al cimitero di Gattinara, con Bruno e Angela, fratelli del tecnico ucciso in Nigeria giovedi' scorso. 
Terzi ha annunciato che il ministro degli Esteri britannico verra' nei prossimi giorni in Italia e ha detto ai familiari di Lamolinara che da parte del governo inglese "c'e' una forte volonta' di collaborazione e di chiarire come e' andata. Hanno mostrato un profondo dispiacere"
Il ministro, a quanto si apprende, riferira' gia' questa settimana in Parlamento sulla vicenda.
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