ROMA - A gennaio il tasso di disoccupazione è salito al 9,2%, in rialzo dello 0,2% su dicembre e dell'1% su base annua. E' il tasso più alto, secondo le stime Istat, da gennaio 2004. Il tasso di disoccupazione giovanile è invece al 31,1%, in rialzo dello 0,1% rispetto a dicembre 2011 e del 2,6% su base annua.
La crescita della disoccupazione interessa sia gli uomini sia le donne. La disoccupazione maschile cresce del 2,6% rispetto al mese precedente e del 18,7% su base annua; il numero di donne disoccupate aumenta del 3,2% rispetto a dicembre 2011 e dell'8,9% in termini tendenziali.
L'inattività diminuisce dello 0,4% in confronto al mese precedente, coinvolgendo sia la componente maschile (-0,7%), sia quella femminile (-0,3%). Rispetto a dodici mesi prima gli inattivi diminuiscono del 2,1%. In particolare, si riduce sia la componente maschile (-2,3%) sia quella femminile (-2%).
Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuiscono dello 0,4% (-63 mila unita') rispetto al mese precedente. Il tasso di inattivita' si posiziona al 37,3%, con una flessione di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,8 punti su base annua.
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