Naoto Kan |
TOKIO - Il primo ministro giapponese Naoto Kan, la cui popolarità era scesa ai livelli più bassi a seguito del devastante terremoto e lo tsunami di marzo e la susseguente crisi energetica, ha annunciato oggi le sue dimissioni.
Kan si dimette da capo del Partito Democratico del Giappone. Il partito eleggerà un nuovo leader la prossima settimana, che sarà il nuovo primo ministro. ''Oggi, vorrei dare le dimissioni come capo del Partito Democratico del Giappone ... e poi una volta che il nuovo leader sarà scelto, darò quelle da primo ministro - ha detto in una riunione del partito di governo - Ci sono state anche alcune opinioni dure contro di me, ma sono davvero grato per il sostegno che mi avete dato.''
Kan ha detto che non ha rimpianti. ''Considerando di essermi trovato in un ambiente difficile, sento che ho fatto quello che dovevo fare'', ha detto.
Le dimissioni seguono la sua promessa di dimettersi dopo che il Parlamento ha approvato due atti legislativi, tra cui quello relativo alla ricostruzione post-terremoto.
Kan si era impegnato a rinunciare al suo stipendio di primo ministro di 20.200 dollari al mese fino a quando la crisi nucleare nel paese fosse finita.
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