martedì 23 agosto 2011

Archiviato dalla Corte di Manhattan il "caso" Strauss Khan


Nafissatou Diallo all'uscita del tribunale, con il suo avvocato



NEW YORK - La Corte penale di Manhattan ha archiviato il caso Dominique Strauss Kahn, accogliendo la richiesta del procuratore. La decisione e' stata annunciata dal giudice Michael Obus al termine di una breve udienza. Cadono dunque tutte le accuse di rilievo penale a carico dell'ex numero uno dell'Fmi, tra cui quella di violenza carnale nei confronti di Nafissatou Diallo, la cameriera d'albergo del Sofitel Hotel di Times Square.Secondo alcune fonti Dominique Strauss-Kahn non potrebbe ancora lasciare gli Stati Uniti, nonostante l'accusa di crimini sessuali nei sui confronti sia stata archiviata. L'avvocato della cameriera d'albergo Nafissatou Diallo, infatti, avrebbe deciso di ricorrere in appello contro la decisione del giudice di respingere la richiesta di portare il caso davanti a un procuratore speciale. Sempre secondo quanto si apprende, il giudice avrebbe ora trenta giorni per decidere.
''Strauss-Kahn e la sua famiglia oggi escono da un incubo'': lo ha detto l'avvocato dell'ex numero uno dell'Fmi, William Taylor, che ha parlato di ''giornata straordinaria''.''Sono impaziente di tornare a casa e a una vita normale'': questa la reazione di Dominique Strauss-Kahn al termine dell'udienza che lo ha scagionato dall'accusa di violenza sessuale. Reazione affidata a un comunicato di poche righe. ''Questi ultimi mesi - scrive Strauss-Kahn - sono stati un incubo per me e la mia famiglia. Ringrazio tutti gli amici in Francia e negli Stati Uniti che hanno creduto nella mia innocenza". Tutte e due sorridenti e visibilmente soddisfatti, Dominique Strauss-Kahn e la moglie Ann Sinclair sono usciti dalla Corte penale di Manhattan poco dopo le 12 ora locale (ore 18 in Italia). Senza rilasciare dichiarazioni, si sono infilati sul suv nero col quale erano arrivati.

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