MOGADISCIO - Una forte esplosione, probabilmente provocata da un'autobomba guidata da un kamikaze, è stata sentita oggi nella "zona verde" vicino all'uscita fortificata dell'aeroporto internazionale Aden Adde di Mogadiscio, da cui si accede al quartiere delle ambasciate, tra le quali quella ancora aperta dell'Italia, della capitale somala: è quanto riferiscono testimoni sul posto. Diverse persone sono rimaste uccise, tra militari e civili. Nessun gruppo ha rivendicato la responsabilità, ma il gruppo militante al-Shabab, legato ad al-Qaeda, ha spesso svolto attentati dinamitardi.
"L'esplosione è stata molto grande e c'è fumo in tutta la zona. Riesco a malapena a vedere la gente che giace a terra, morti o feriti," dice il testimone Shamso Idle. Nella zona ci sono anche la sede delle Nazioni Unite e l'ambasciata britannica. E in effetti l'obiettivo dell'attentato pare fosse un convoglio dell'Onu che transitava in quel momento. Poco prima dall'aeroporto era partito il presidente della Somalia.
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