Ahmed Abdi |
MOGADISCIO - Il capo degli islamisti somali, al Shabaab, Ahmed Abdi, noto come "Godane", è rimasto "molto probabilmente ucciso" nei recenti attacchi americani in Somalia. Lo rendono noto fonti della sicurezza somala e occidentali, specificando tuttavia che la notizia debba essere ancora verificata. "Ci sono forti probabilità che sia morto, ma continuiamo a valutare la situazione", ha fatto sapere una fonte delle forze di sicurezza somale.
Alcuni missili lanciati da droni Usa avrebbero colpito una zona nei pressi nel porto della citta' di Barawe, roccaforte di al Shabaab. Possibile obiettivo colui dell'attacco, la 'mente' dell' attacco ad un mall di Nairobi, in Kenya, nel settembre 2013.
Godane, 37 anni, si è addestrato in Afghanistan con i talebani ed ha assunto la guida del Shebab nel 2008 dopo che l'allora capo Adan Hashi Ayro era stato ucciso da un attacco missilistico statunitense.
Le autorità statunitensi hanno offerto 7 milioni di dollari (5,35 milioni di euro) di ricompensa per informazioni su Godane, simile alla taglia sul capo di Boko Haram in Nigeria.
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