giovedì 12 giugno 2014

Pd, 13 senatori si autospendono dopo la "cacciata" di Mineo dalla commissione affari costituzionali

Corradino Mineo
ROMA - Tredici senatori del Pd si sono autosospesi dal gruppo parlamentare in seguito a quanto avvenuto sulle Riforme e sull'allontanamento di Corradino Mineo dalla commissione affari costituzionali in Senato.
Lo ha annunciato il senatore Dem Paolo Corsini in Aula a Palazzo Madama. 
Mineo, grave mia sostituzione, violato art. 67 Carta - "Apprezzo il Renzi politico e penso sia una risorsa ma il renzismo-stalinismo è grave. Non era mai successo che si violasse così l'articolo 67 della Costituzione". E' quanto sottolinea il senatore Pd Corradino Mineo, commentando a Radio Popolare la sua sostituzione in Commissione Affari Costituzionali del Senato. "Da parte mia nessun veto, la mia colpa è quella di aver detto che i colonnelli di Renzi, Boschi, Zanda e Finocchiaro hanno gravemente danneggiato il progetto di riforma del Senato voluto dallo stesso governo", aggiunge.  "Lo hanno fatto con un incomprensibile, arbitrario e supponente ritorno indietro rispetto al dibattito che si è svolto in Commissione. E' un modo di procedere poco rispettoso del parlamento. Per aver detto questo sono stato cacciato", sottolinea ancora il senatore della minoranza civatiana Pd.

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