ROMA - “Oggi mi ha contattato il nuovo presidente del Partito Popolare Europeo e mi ha chiesto di non togliere il sostegno al governo Letta perché si rischierebbero danni in Italia e in Europa”. Lo avrebbe detto Silvio Berlusconi nel corso dell'incontro con i giovani falchi, secondo quanto riferiscono alcuni dei presenti.
"Alla bella età che ho, dovrei essere in pensione già da tredici anni: pensavo di sedermi sulle panchine dei giardinetti pubblici ma sono ancora qui, giovane nel cuore e nei propositi e determinato ancora una volta a scendere in campo per questa meravigliosa parola laica che è la difesa della libertà" ha aggiuntp Berlusconi. "Siamo in campo, siamo qui a combattere per un Paese che amiamo, un Paese che vorremmo diverso da quello che è oggi, da quello che potrebbe essere se dovesse vincere la sinistra". I club di Forza Italia si chiameranno 'Forza Silvio' ha poi annunciato nell'incontro con i giovani falchi, nella sede del partito. Il Cavaliere, viene riferito, avrebbe anche citato l'obiettivo di raggiungere mille circoli di Fi entro l'8 dicembre.
“Faccio di tutto per l'unità. Ma come si può continuare a collaborare al governo con i miei carnefici?” Ai 'giovani falchi' del Pdl Silvio Berlusconi ha ripetuto il ragionamento che va facendo da giorni. E' forte la sua volontà, spiega, di portare l'intero Pdl nella nuova Forza Italia. Ma continua a ritenere intollerabile la richiesta di restare al governo con quella sinistra che lavora al suo assassinio politico. E poi afferma che la legge di stabilità qualcuno ironizzando la chiama 'legge di stabilità del governo'. Come a ricordare che si tratta di un passaggio cruciale per la vita dell'esecutivo. Berlusconi si sofferma poi sul voto sulla sua decadenza, torna a lamentare la violazione delle regole, ma soprattutto definisce "incredibile" che il Pd "chieda ai nostri ministri e senatori di continuare a collaborare al governo, quando loro si rendono responsabili dell'omicidio politico del leader del Pdl".
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