mercoledì 27 novembre 2013

Bolzano: l'alpinista Hans Kammerlander gravemente ferito in un incidente stradale

Hans Kammerlander
BOLZANO - L'alpinista altoatesino Hans Kammerlander è rimasto gravemente ferito ieri sera in un incidente stradale avvenuto a Villa Ottone, in Valle Aurina (Bolzano). Nell'incidente, nel quale sono rimaste coinvolte 4 auto, è morto un 22ennePer motivi ancora tutti da chiarire, un’auto che viaggiava lungo la statale della Pusteria ha centrato altre tre vetture che viaggiavano in direzione opposta. Renè Eppacher, 21 anni di Riva di Tures è la vittima, alla guida della macchina lungo la statale Aurina che ha invaso la corsia opposta mentre percorreva il rettilineo di Villa Ottone. Dopo aver strisciato tre vetture che procedevano in senso contrario, lo schianto è avvenuto contro un minibus Mercedes sul quale viaggiava l’alpinista che tra pochi giorni compirà 57 anni. “Hans - ha detto il suo manager Sigi Pircher - ha riportato una frattura alla gamba destra. Inoltre ha subito un forte choc”. All'ospedale anche altri quattro feriti, tutti in serie condizioni.
Kammerlander è il primo uomo ad essere sceso dall'Everest con gli sci e il primo ad aver scalato tutte le seconde cime più alte dei sette continenti.

HANS KAMMERLANDER  I PIÙ GRANDI SUCCESSI

ALPI | DOLOMITI

• circa 2500 scalate, di cui una cinquantina come prime ascensioni
• circa 60 ascese in solitaria di imponenti pareti alpine
• classiche pareti settentrionali dell’Eiger, del Monte Cervino e del Grandes
   Jorasses
• famose pareti dolomitiche, il versante settentrionale delle Tre Cime di
   Lavaredo, la parete sud della Marmolada, il versante nord-occidentale del
   Monte Civetta, Picco Santa Croce e il Sassolungo

ATTORNO AL`ALTO ADIGE

Nell’autunno del 1991 Hans Kammerlander e Reinhold Messner in 6 settimane percorsero tutto l’Alto Adige sulla linea di confine, 1200 km tra scalate e camminate, circa 100 000 metri di dislivello in totale, oltre 300 vette.

DA NORD A NORD

Nel 1991 Hans Kammerlander, insieme alla vipitenese guida alpina Hans-Peter Eisendle, in 24 ore salì la parete nord dell’Ortler e la Cima Grande (percorso Comici), il tratto tra le due montagne, da Solda a Dobbiaco, asfaltato e lungo 246 km, è stato percorso in bicicletta.

4 x MONTE CERVINO

In meno di 24 ore Hans Kammerlander, nel 1992, insieme alla guida alpina svizzera Diego Wellig, salì e ridiscese le quattro creste del Monte Cervino (Cresta Hörnli, Cresta Furggen, Cresta del Leone, Cresta di Zmutt).

HIMALAYA | KARAKORUM

• 1983 Cho Oyu (8202 m), Nepal, prima ascensione della parete sudest, con Reinhold Messner e Michl Dacher
• 1984 Hidden Peak (8068 m) e Gasherbrum II (8035 m), Pakistan, prima
   traversata delle due vette da ottomila metri senza rientro al campo base, con
   Reinhold Messner
• 1985 Dhaulagiri (8172 m), Nepal, con Reinhold Messner
• 1985 Annapurna (8091 m), Nepal, prima ascesa della parete nordoccidentale,
   con Reinhold Messner
• 1986 Makalu (8481 m), Nepal, con Reinhold Messner e Friedl Mutschlechner
• 1986 Lhotse (8511 m), Nepal, con Reinhold Messner (Messner raggiunge il
   record dei 14 ottomila)
• 1990 Nanga Parbat (8125 m), Pakistan, parete Diamir, prima discesa con gli
   sci, con Diego Wellig
• 1993 Shivling (6543 m), India, prima ascensione del pilastro nord, con Christof
   Hainz
• 1993, 1995 e 2003 Ama Dablam (6812 m), Nepal
• 1994 Broad Peak (8048 m), Pakistan, discesa con gli sci da quota 7000 m, in
   solitaria
• 1996 Shishapangma (8027 m), China/Tibet, vetta intermedia, in solitaria
• 1996 Monte Everest (8848 m), China/Tibet, salita senza l’ausilio di ossigeno
   artificiale in 16 ore e 40 min.; dal campo-base avanzato (6400 m), fino ad oggi
   la più veloce ascesa da nord e la prima discesa con gli sci dal Monte Everest,
   in solitaria
• 1998 Kangchendzönga (8586 m), Nepal, discesa con gli sci da quota 7500 m,
   in compagnia di Konrad Auer
• 1999 Muztagh Ata (7509 m), Cina, in qualità di guida e capo di una spedizione
   sugli sci
• 2000 Thang Ri (6240 m), Pakistan, prima ascesa, in veste di guida di un gruppo
• 2001 K2 (8611 m), Pakistan, salita e ridiscesa dal percorso Cesen, con
   Jean-Christof Lafaille
• 2002 Ama Dablam (6812 m), Nepal, in collaborazione con la TV tedesca ARD,
   salita e superamento della vetta in diretta, grazie alle riprese del cameraman
   Hartmann Seeber
• 2003 spedizione al Nuptse East (7804 m), Nepal, la prima ascensione del
   pilastro centrale e della cima della montagna all’epoca più alta tra quelle
   ancora inviolate non ha successo; in compagnia di Luis Brugger, Robert
   Alpögger e Konrad Auer.
• 2007 Jasemba Peak (7350 m), Nepal, prima salita del pilastro sud dopo due
   tentativi andati a vuoto nel 2005 e nel 2006, con Karl Unterkircher; nel 2005
   la spedizione con Luis Brugger e Karl Unterkircher fu interrotta a soli 400 metri
   dalla vetta per avverse condizioni meteo; nel 2006 la guida alpina Luis
   Brugger, originario della Valle Aurina, morì tragicamente durante i lavori di
   preparazione della spedizione.

Tutte le ascese, anche ad elevatissime altitudini, sono state effettuate
senza l’ausilio di bombole d’ossigeno.

SUD AMERICA | PATAGONIA

• 1988 Cerro Torre (3133 m), Argentina, via Maestri, fino a quel momento la più
   veloce scalata, con 17 ore tra salita e discesa, in compagnia di Wolfi Müller
• 1989 Monte Poincenot (3002 m), Argentina, con Wolfi Müller
• 1990 Cerro Torre (3133 m), Argentina, collaborazione per la realizzazione del
   film “Grido di pietra” di Werner Herzog, con Stefan Glowacs, Donald
   Sutherland, Vittorio Mezzogiorno e Mathilda May

IN GIRO PER IL MONDO

Seven Second Summit – le sette seconde cime più alte dei cinque continenti
• 2001 K2 (8611 m), Pakistan (Asia), via Cesen, con Jean- Christof Lafaille
• 2009 Ojos del Salado (6893 m), Cile (Sud America), con Toni Mutschlechner
• 2009 Monte Kenia (5199 m), Kenia (Africa), versante ovest, con Konrad Auer
• 2010 Dychtau (5204 m), Russia (Europa), con Florian Kern
• 2011 Puncak Trikora (4730 m), Indonesia
• 2012 Monte Tyree (4852 m), Antartico
• Monte Logan (5959 m), Alaska (Nord America)
 

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