ROMA - Si è concluso con un quasi nulla di fatto l'esame della Commissione Bilancio del Senato sulla Legge di Stabilità: il testo viene approvato alle 2,30 della notte, ma senza il mandato al relatore. Il che vuol dire che teoricamente decadono tutte le modifiche approvate. Ma il Governo punta a recuperarle in un maxiemendamento, su cui porrà la fiducia.
Tra le modifiche c'era il nuovo tributo sulla casa, che sostituirà l'Imu dal 2014 e che si chiamerà Imposta unica comunale (Iuc) e sarà sempre divisa in 2 componenti: la prima relativa alla raccolta dei rifiuti, la seconda sui servizi indivisibili. Dalla nuova tassa esentate le prime case, ad esclusione di quelle di lusso. Le detrazioni sono "analoghe a quelle del 2012: partiranno da 200 euro e si aggiungeranno 50 euro a figlio".
Tra le modifiche c'era il nuovo tributo sulla casa, che sostituirà l'Imu dal 2014 e che si chiamerà Imposta unica comunale (Iuc) e sarà sempre divisa in 2 componenti: la prima relativa alla raccolta dei rifiuti, la seconda sui servizi indivisibili. Dalla nuova tassa esentate le prime case, ad esclusione di quelle di lusso. Le detrazioni sono "analoghe a quelle del 2012: partiranno da 200 euro e si aggiungeranno 50 euro a figlio".
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