ROMA - "Il maxiemendamento recepirà il lavoro della commissione Bilancio e integrerà esclusivamente gli emendamenti del governo e dei relatori" già presentati in commissione. Lo ha detto il ministro Dario Franceschini in riferimento alla legge di Stabilità. Il maxiemendamento sarà presentato nel pomeriggio e in serata si terrà il voto di fiducia sulla manovra in Senato.
Il voto di fiducia è il "il modo più trasparente, secondo le regole della nostra democrazia parlamentare, per verificare il rapporto tra il governo e la maggioranza parlamentare", ha aggiunto il ministro dei Rapporti con il Parlamento. La commissione Bilancio del Senato aveva approvato alle 2.30 di notte il testo della legge di Stabilità ma senza il mandato al relatore. Ottimsta il premier, Enrico Letta, che parlando dell'atteso voto di fiducia sulla manovra dice: "Andrà tutto bene".
"Il voto di fiducia chiesto dal governo alla legge di Stabilità riguarderà quella parte della norma modificata in commissione Bilancio, la parte successiva del testo base più gli emendamenti dei relatori e del governo". Lo ha precisato il sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento, Sabina De Camillis. "Nel maxiemendamento ci sarà un lavoro politico di armonizzazione", ha poi sottolineato.
Il maxiemendamento sarà presentato dal governo intorno alle 15, quando sarà posta anche la questione di fiducia. Le dichiarazioni finali ci saranno a partire dalle 19. La chiama per il voto di fiducia alla legge di Stabilità inizierà intorno alle 20.30 e il voto dovrebbe dunque arrivare per le 22. Dopodiché sarà convocato il Cdm per la nota di variazione di Bilancio, che una volta approvata passerà in commissione e poi approderà in Aula. Dopodiché ci sarà la votazione finale sul ddl Bilancio.
Il voto di fiducia è il "il modo più trasparente, secondo le regole della nostra democrazia parlamentare, per verificare il rapporto tra il governo e la maggioranza parlamentare", ha aggiunto il ministro dei Rapporti con il Parlamento. La commissione Bilancio del Senato aveva approvato alle 2.30 di notte il testo della legge di Stabilità ma senza il mandato al relatore. Ottimsta il premier, Enrico Letta, che parlando dell'atteso voto di fiducia sulla manovra dice: "Andrà tutto bene".
"Il voto di fiducia chiesto dal governo alla legge di Stabilità riguarderà quella parte della norma modificata in commissione Bilancio, la parte successiva del testo base più gli emendamenti dei relatori e del governo". Lo ha precisato il sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento, Sabina De Camillis. "Nel maxiemendamento ci sarà un lavoro politico di armonizzazione", ha poi sottolineato.
Il maxiemendamento sarà presentato dal governo intorno alle 15, quando sarà posta anche la questione di fiducia. Le dichiarazioni finali ci saranno a partire dalle 19. La chiama per il voto di fiducia alla legge di Stabilità inizierà intorno alle 20.30 e il voto dovrebbe dunque arrivare per le 22. Dopodiché sarà convocato il Cdm per la nota di variazione di Bilancio, che una volta approvata passerà in commissione e poi approderà in Aula. Dopodiché ci sarà la votazione finale sul ddl Bilancio.
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