ROMA - "Ho un patto da proporre al Parlamento, a Letta e al Pd di Renzi: usiamo il 2014 per fare cinque cose". Lo dice Angelino Alfano che propone: riforma della legge elettorale; via il bicameralismo perfetto; tagliare 10mld di spesa improduttiva da destinare al taglio delle tasse sul lavoro; abbattere il debito pubblico; intervenire su retribuzione di produttività".
"Non partecipiamo alla manifestazione. Guardiamo al futuro e non siamo coinvolti" dice anche Alfano a 'L'arena' parlando della manifestazione organizzata da Forza Italia per il 27 novembre in occasione del voto sulla sua decadenza da senatore. "Noi - spiega Alfano - abbiamo fatto una scelta diversa guardando al futuro ed all'Italia: visto che tanti esponenti del Pdl sostenevano che alla decadenza doveva seguire la caduta del governo abbiamo detto che siamo contro la decadenza ma non per lasciare il Paese al buio". "Noi teniamo un atteggiamento molto lineare e coerente: non riteniamo che a seguito della decadenza di Berlusconi si possa lasciare il Paese di fronte a una crisi al buio, sfasciando tutto e lasciando il Paese senza una prospettiva. Pensiamo che l'Italia in questo momento abbia bisogno di un governo. Ma penso che un uomo con la carriera e la biografia di Silvio Berlusconi meriterebbe di non essere sottoposto ai servizi sociali e meriterebbe la grazia", anche se non l'ha richiesta. Il vicepremier ha però precisato di non volersi addentrare nelle "procedure" che attengono al Colle.
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