VENTIMIGLIA - Un uomo di Roverino, nell'entroterra di Ventimiglia, ha ucciso il padre durante una lite per futili motivi. La vittima, Eliseo Furino, aveva 64 anni; il figlio Gabriele, 30enne, era in cura per problemi psichiatrici ed era disoccupato. Il giovane, che avrebbe colpito mortalmente il genitore a badilate, è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di omicidio aggravato.
Il delitto si è consumato in una villa di via Peitavino, a Ventimiglia, proprio sopra il cimitero, dove abitava la famiglia. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, il medico legale ed il pubblico ministero, Antonella Politi, di Sanremo. Sono poi arrivate due sorelle della vittima, incredule per il gesto commesso dal nipote. A dare l'allarme è stata la moglie di Eliseo Furino.
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