domenica 18 novembre 2012

Gaza bombardata dal cielo e dal mare. Ucciso bimbo di 28 mesi





          Colpito un centro media a Gaza City: diversi giornalisti feriti

GAZA - Israele ha bombardato obiettivi militanti a Gaza per il quinto giorno consecutivo e si prepara per una possibile invasione di terra. Diversi attacchi hanno colpito Gaza City stamattina. Enormi pennacchi di fumo sono saliti incielo dopo che un edificio della sicurezza è stato colpito in pieno.Gli attacchi sono stati lanciati dal cielo e dal mare, nonostante il presidente egiziano Mohamed Morsi affermi che una tregua è in vista.
Quarantotto palestinesi, circa la metà dei quali civili, tra cui 12 bambini, sono stati uccisi nei raid Israele. Un bambino di un anno e mezzo è rimasto ucciso nel corso dei raid  mentre i suoi fratellini, di quattro e cinque anni, sono rimasti gravemente feriti. Lo riferiscono fonti locali. 
Più di 500 razzi lanciati da Gaza hanno colpito Israele, uccidendo tre persone e ferendone decine. Nuovi lanci di razzi stamane sul Neghev. Alcuni sono stati lanciati su Ashqelon, dove un edificio è stato centrato. Non ci sono vittime. Le sirene di allarme risuonano con insistenza anche a Beer Sheva. Tutte le scuole che si trovano a distanza inferiore a 40 chilometri da Gaza restano chiuse per prudenza. Massima allerta della polizia israeliana nella zona per il timore che Hamas possa cercare di condurre attentati partendo dalla Cisgiordania.
Israele ha scatenato la sua massiccia campagna aerea mercoledì, uccidendo un militante di spicco del gruppo islamico Hamas che controlla Gaza e rifiuta l'esistenza di Israele, con l'obiettivo dichiarato di dissuadere gli uomini armati nell'enclave costiera dal lanciare razzi oltre il  confine, Lo Stato ebraico ha finora portato a termine  oltre 950 raid aerei sul territorio costiero palestinese, con l’obiettivo quasi sempre riuscito di distruggere depositi di armi,  case dei militanti e sedi di Hamas.
I raid sono continuato per tutta la scorsa notte, mentre navi da guerra bombardano obiettivi dal mare.
Un raid aereo ha colpito un edificio di Gaza City che ospita gli uffici locali di media arabi, ferendo tre giornalisti dalla televisione al Quds, una stazione che Israele ritiene pro-Hamas.
Verso le 5 del mattino, due missili ha colpito l'edificio di Gaza in cui si trovano gli uffici di Sky News.
Altri due  attacchi all’alba hanno preso di mira case nel campo profughi Jebalya: è stato  ucciso un bambino e ferite altre 12 persone. Questi attacchi seguono una dichiarazione di sfida del portavoce militare di Hamas Abu Ubaida. "L'attuale fase di confronto non sarà l'ultimo contro il nemico sionista, ed è solo l'inizio."
Il militante vestito in tuta mimetica insistito sul fatto che, nonostante i colpi di Israele Hamas "è ancora abbastanza forte per poter distruggere il nemico".
Un attacco israeliano ieri ha distrutto la casa di un comandante di Hamas nei pressi del confine con l'Egitto.
L’aviazione israeliana ha bombardato anche edifici governativi di Hamas a Gaza, compresi gli uffici del primo ministro Ismail Haniyeh e un quartier generale della polizia.

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