MADRID - Non c'é tregua per la Spagna: dopo aver respirato ieri, passando il test di un'asta di titoli di Stato andata tutto sommato bene, Madrid a mercati chiusi ha ricevuto uno schiaffo da Fitch con il declassamento del rating di ben tre gradini, sulla soglia del livello 'spazzatura'.
L'agenzia di rating americana ha portato il suo giudizio sulla solvibilità della Spagna a 'BBB'. E se nello scenario di base l'agenzia di rating si aspetta che ristrutturare e ricapitalizzare le banche iberiche costi fra i 50 e i 60 miliardi di euro, "in uno scenario più estremo, basato su quanto accaduto in Irlanda, l'ammontare salirebbe fra i 90 e i 100 miliardi di euro". Cifre che si avvicinano al salvataggio dell'Irlanda o del Portogallo e che Madrid non sarebbe in grado di reperire se non a costi esorbitanti sui mercati, indebitandosi ulteriormente. Una brutta sorpresa per il premier Mariano Rajoy, che dopo aver cercato in ogni modo di evitare l'aiuto esterno e il monitoraggio che ne deriva, potrebbe decidersi a chiedere formalmente il salvataggio a Ue e Fmi dopo essersi visto negare un prestito diretto soltanto alle sue banche.. Fitch si aspetta che l'economia spagnola rimanga in recessione per tutto il 2012 e anche l'anno prossimo.
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