MILANO - Nuova chiusura negativa per Piazza Affari dopo il -4% della vigilia. Milano è risultata anche oggi con Madrid la peggiore Borsa in Europa, con l'indice Ftse Mib che ha terminato in calo dell'1,11% a 12.968,18 punti. Il clima rimane estremamente nervoso e volatile, mentre permangono le tensioni sui debiti sovrani dei grandi paesi periferici dell'area euro in vista del vertice europeo del 28 e 29 giugno, su cui i mercati sembrano non confidare molto.
Oggi nuovi segnali allarmanti sono giunti dalle aste bond di Spagna e Italia, con rendimenti in salita in particolar modo per i titoli iberici. In ulteriore ampliamento lo spread tra i rendimenti di Btp e Bund decennali, salito a 468 punti dai 455 punti della chiusura di ieri.
Tra le blue chip, forti cali per Mps (-5,27% nonostante il via libera del Consiglio dei ministri a nuovi 'Tremonti bond' fino a 2 milliardi), StMicroelectronics (-5,22%), Impregilo (-5,05%), A2A (-4,78%). Sotto pressione in generale i bancari. In controtendenza Telecom (+0,72%), Enel (+0,34%) e Luxottica (+0,26%), piatta Generali.
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