Renzo Bossi intervistato da TGcom24 |
“Ha fatto bene a dimettersi. Erano due mesi che mi diceva che era stufo di stare in regione", ha detto Umberto Bossi, uscendo dalla sua abitazione a Gemonio, commentando le dimissioni del figlio. "Espulsioni? Poi vediamo", ha aggiunto a proposito di chi è coinvolto nei fatti emersi dall'inchiesta.
"Le dimissioni di Rosy Mauro? Vale lo stesso ragionamento che ha fatto Renzo Bossi. E' un gesto di responsabilità, difficile, ma che aiuta il movimento a superare una fase del genere". Così Roberto Calderoli risponde a chi gli chiede se "sia auspicabile un passo indietro da parte della Mauro dalla vicepresidenza del Senato".
"Bene così": il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, ha 'benedetto' in questo modo su twitter l'annuncio delle dimissioni di Renzo Bossi da consigliere regionale. "Leggo l'annuncio delle dimissioni di Renzo Bossi dal Consiglio regionale della Lombardia - ha scritto -. Bene così". Intervenendo a Tgcom 24, Formigoni ha poi parlato di una "situazione veramente grave", e ha aggiunto che la Lega "dovrà avere un fortissimo rinnovamento". Le dimissioni di Renzo Bossi, sono state "una scelta giusta, opportuna di fronte a un quadro accusatorio tutto da confermare ma che comunque designa e disegna una situazione veramente grave. E' bene che siano arrivate in maniera così tempestiva queste dimissioni". Anche il passo indietro di Umberto Bossi, che si è dimesso da segretario, è stata "fondamentale". "Credo che chiunque conosca Bossi sappia che lui non può essere colpevole di nulla per lo stile di vita che conduceva - ha aggiunto Formigoni -. Però questa assunzione di responsabilità forte permette al partito di fare pulizia, autocritica, un esame di autocritica molto forte". "Non credo che le ragioni della Lega siano tramontate - ha concluso -. Certo il partito dovrà avere un fortissimo rinnovamento. Dovrà portare a galla con spietatezza ciò che non è andato in questi anni e potrà portare avanti le proprie ragioni politiche".
Complice forse l'obbligo di 140 caratteri, su Twitter e' stata un'altra giornata di battute fulminanti con l'hastag 'trota', dopo che sul socialnetwork da sabato girava un messaggio da 'ri-twittare' in cui si chiedevano le dimissioni di Renzo Bossi. "Trota dichiara: si' mi dimetto, ormai ho finito di pagare la macchina", scrive Antonio. Scatto d'orgoglio di Renzo Bossi: meglio un giorno da leoni che centro da Trota", dice Serena.In tanti ironizzano sui diplomi di Bossi Jr. Come Gianni: "Renzo non puoi dimetterti adesso!!! Abbiamo investito 130mila euro per farti studiare. "Prima di esultare voglio vedere la X", spiega Umberto. Antonio si incarica di diffondere alcune battute di cui non cita l'autore. "C'e' un comunicato stampa del Cepu che difende il Trota: dicono che non sa contare". E ancora, "Il Trota se ne va perche' ormai si sente un pesce fuor d'acqua".
Per l'occasione, ha coniato un acronimo in inglese lo scrittore Sandrone Dazieri; "Tafkat: The Analfabet Former Know as Trota" (l'ex, analfabeta, noto come 'Trota').
"Mi dispiace molto per Renzo Bossi. Un ragazzo semplice che si e' fatto da solo... Una grossa perdita per il mercato del pesce", assicura Luca. E c'e' chi accenna alle indagini. "L'autista del Trota confessa: 'Lo pasturavo io'". Infine una battuta sul gergo di Twitter, in cui i TT sono gli argomenti piu' seguiti del giorno. "Renzo Bossi e' un TT: Trota Triste", assicura Sergio.
Per l'occasione, ha coniato un acronimo in inglese lo scrittore Sandrone Dazieri; "Tafkat: The Analfabet Former Know as Trota" (l'ex, analfabeta, noto come 'Trota').
"Mi dispiace molto per Renzo Bossi. Un ragazzo semplice che si e' fatto da solo... Una grossa perdita per il mercato del pesce", assicura Luca. E c'e' chi accenna alle indagini. "L'autista del Trota confessa: 'Lo pasturavo io'". Infine una battuta sul gergo di Twitter, in cui i TT sono gli argomenti piu' seguiti del giorno. "Renzo Bossi e' un TT: Trota Triste", assicura Sergio.
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