venerdì 6 aprile 2012

Affondato a cannonate in Alaska il peschereccio fantasma alla deriva dopo lo tsunami giapponese


Brucia dopo essere stato colpito dalle cannonate il peschereccio fantasma

ANCHORAGE (ALASKA) La US Coast Guard ha sparato con i suoi cannoni sul peschereccio giapponese fantasma Ryou-Un Maru trasportato fino alle coste dell’Alaska dallo tsunami, affondandolo dopo che una nave canadese aveva deciso che non valeva la pena di recuperarla.
Dopo un serie iniziale di colpi di cannone, la nave si è incendiata ma circa due ore più tardi, ancora non era affondata. Così la Guardia Costiera ha aperto il fuoco di nuovo, affondandola esattamente alle 23:30 ora di New York, (le 4.30 di oggi) in Italia
I piani della Guardia Costiera di affondare la nave, alla deriva dallo tsunami giapponese dello scorso anno, erano stati inizialmente fermati quando la pesca nave Bernice C aveva  rivendicato i diritti di salvataggio. Tali diritti sono stati abbandonati dopo l'ispezione che ha mostrato la nave non era degna di essere salvata.
La nave giapponese, Ryou-Un Maru, dopo aver attraversato l'Oceano Pacifico, si trovava ora circa 195 miglia a sud di Sitka, nel Golfo dell'Alaska.
La nave apparteneva a una società di pesca in Hokkaido, l'isola più settentrionale del Giappone. Era stato utilizzato per la pesca dei calamari prima di essere messi in vendita a causa della sua età avanzata. Non ha luci o sistemi di comunicazione. La Guardia Costiera ha deciso di affondare la nave nel timore che potesse disturbare il traffico in quanto andava  alla deriva attraverso rotte di navigazione o per paura della fuoriuscita di carburante dal suo serbatoio di 2.000 litri se si fosse arenata.

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