Un guerrigliero maoistia e il deputato dell'Orissa Jhina Hikaka, rapito ieri notte |
Il commando di rapitori ha lasciato nell'auto un volantino con le stesse 13 richieste avanzate per il sequestro di Paolo Bosusco e Claudio Colangelo.
Hikaka stava tornando a casa da Koraput quando più di 50 ribelli armati hanno fermato il veicolo vicino a Toyaput dove la strada era stata interrotta e bloccata da un camion .
Mentre il responsabile della sicurezza personale e il guidatore sono stati liberati dopo essere stati depredati dei loro cellulari, Hikaka è stato portato dentro la vicina foresta. I due hanno raccontato che un gran numero di ribelli armati avevano circondato il veicolo dopo averlo fermato. "Ci hanno anche chiesto di dire alla gente che i maoisti avevano rapito il deputato", hanno raccontato. In segno di protesta contro il rapimento di Hikaka, residenti nella zona hanno organizzato una dimostrazione e bloccato la strada Koraput-Laxmipur chiedendo la sua immediata liberazione.
L'incidente è avvenuto ore dopo che il primo ministro dello stato Patnaik aveva rivolto un appello ai ribelli a desistere dalla violenza. Anche se nessun gruppo ha ancora rivendicato la responsabilità per il rapimento, si sospetatno ovviamente i maoisti, ha detto il presidente davanti a una ribollente seduta del congresso, aggiungendo alti funzionari di polizia si sono precipitati sul posto.
La moglie del rapito ha lanciato un appello ai rapitori per liberare il marito sano e salvo, dicendo che aveva sempre lavorato per il benessere dei tribali.
Sulla crisi degli ostaggi italiani, il primo ministro ha detto che i negoziati continueranno per risolvere il problema.
"Tuttavia, ci sarà la necessità di affrontare con urgenza la gestione del rapimento del deputato che ha avuto luogo questa mattina," ha detto.
Nessun commento:
Posta un commento