venerdì 23 marzo 2012

Il colpo di stato in Mali: conquistato dai soldati ribelli il palazzo presidenziale. Nessuna notizia del presidente Toure. Tre le vittime accertate


Soldati ribelli attraversano il centro di Bamako, la capitale del Mali
BAMAKO - I soldati ribelli armati hanno conquistato il palazzo presidenziale del Mali bombardato ieri, poche ore dopo che i leader delle truppe avevano affermato di aver deposto leader democraticamente eletto della nazione occidentale africana.
Proiettili hanno crivellato auto e finestre del palazzo: un’auto è stata data alle fiamme. E non c'era alcun segno di o indicazione di quanto accaduto al presidente Amadou Toumani Toure: il leader della rivolta capitano Amadou Sanogo dice poco di lui al di là che era "al sicuro". Sarebbero tre le persone che hanno perso la vita durante le fasi del golpe militare. Non si sa ancora, comunque, se siano state uccise durante i combattimenti tra insorti e lealisti vicino al palazzo presidenziale di Koulouba o siano rimaste vittime di pallottole vaganti. Ieri fonti della nuova leadership maliana avevano riferito di un soldato morto e di alcuni feriti, di cui tre o quattro tra i civili.
In gran parte del Mali nella notte di ieri, la situazione sembrava relativamente tranquilla e la maggior parte la gente sembrava aver rispettato il coprifuoco notturno dichiarato dai golpisti.
Amadou Konare, un portavoce per le truppe che stannodietro il colpo di Stato, ha chiesto ai cittadini di riprendere oggi il proprio lavoro  anche se non ha dato un calendario di quando i confini del Mali sarebbero stati riaperti.
Konare era tra il gruppo di soldati che hanno proclamato in televisione che avevano sospeso la costituzione e sciolto le istituzioni pubbliche a causa della gestione del governo di una rivolta.
"Considerando l'incapacità del regime di effettuare in modo efficace la lotta contro il terrorismo e di restituire dignità al popolo del Mali, utilizzando i suoi diritti costituzionali, le forze armate di Mali, insieme ad altre forze di sicurezza, hanno deciso di assumersi le proprie responsabilità per porre fine a questa incompetente regime del presidente Amadou Toumani Toure" ha detto Konare.

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