I ribelli festeggiano a Sirte |
Lo ha detto oggi il ministro del Petrolio del governo ad interim, dopo che il cadavere insanguinato di Gheddafi -- ucciso ieri a Sirte, sua città natale -- è stato consegnato come un bottino di guerra a Misurata, la città a ovest di Sirte che con il lungo assedio subìto è diventata un simbolo della causa ribelle.
"Ho detto loro di tenerlo in frigo per alcuni giorni... per assicurarci che tutti sappiano che è morto", ha detto oggi alla Reuters Ali Tarhouni.
Alla domanda sul luogo della sepoltura, il ministro ha risposto: "Non c'è ancora una decisione".
Secondo un medico che ha esaminato il corpo, Gheddafi è stato ucciso da un proiettile che ha perforato lo stomaco.
"Gheddafi è stato arrestato da vivo ed è stato ucciso dopo. C'era un proiettile che è stato la prima causa di morte, ha penetrato la pancia", ha detto il dottor Ibrahim Tika alla tv al Arabiya. "Poi c'è stato un altro proiettile in testa che è entrato e uscito".
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