BRESCIA - L'accoglienza dei centri sociali a Renzi |
BRESCIA - Tensione al corteo dei centri sociali a Brescia per l'arrivo di Renzi. Un gruppo di manifestanti ha deviato il percorso tentando di avvicinarsi il più possibile alla Palazzoli, l'azienda che ospita l'assemblea degli industriali dove è presente anche il premier Matteo Renzi. Un gruppo di manifestanti ha provato a sfondare il cordone di polizia e gli agenti hanno respinto i manifestanti.
C'è stato anche un lancio di uova e fumogeni dal corteo del centro sociale "Magazzino 47" e un tentativo di circumnavigare la palazzina. Dal corteo è partito anche il lancio di anche qualche pietra verso gli agenti, che, hanno continuato, anche a colpi di manganelli, ad impedire al corteo di avvicinarsi alla Palazzoli. Mentre il premier faceva il suo ingresso alla Palazzoli, a distanza si sentivano fischi e contestazioni dei lavoratori che protestano contro il Jobs Act.
"Renzi non hai mai lavorato giù le mani dal sindacato": è questo il testo di uno degli striscioni esposti dalla Fiom contro Renzi fuori dall'azienda di Brescia.
"Si è aperta un'opportunità pazzesca, non coglierla sarebbe un errore gravissimo". Così Matteo Renzi poi all'assemblea degli imprenditori. "Se facciamo ciò che siamo in grado, l'Italia dei prossimi anni sarà locomotiva in Europa. Ma bisogna aver coraggio di dire che è finito il tempo dei si farà: ora o mai più. Ecco il senso dell'urgenza che muove me e il mio governo".
''Lei si è assunto il pesante fardello di far uscire l'Italia dalle secche di regole e culture sorpassate che sappiamo ci condurrebbero a un lento ma inarrestabile declino''. Così il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, si rivolge al presidente del Consiglio Renzi durante l'assemblea degli industriali di Brescia.
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