ROMA - Dopo un lungo braccio di ferro tra falchi e colombe, lo strappo nel Pdl si è consumato venerdì alla vigilia del Consiglio Nazionale al palazzo dei Congressi dell'Eur, che sancirà stamane il ritorno a Forza Italia.
''Mi trovo qui per compiere una scelta che non avrei mai pensato di compiere. Non aderire a Forza Italia'', ha detto Angelino Alfano venerdì nel corso della riunione dei governativi del Pdl annunciando la scissione e la nascita di gruppi autonomi che si chiameranno 'Nuovo centrodestra'.
Tra le prime conseguenze della scissione sono arrivate le dimissioni del presidente dei senatori del Pdl Renato Schifani e del vicepresidente Giuseppe Esposito. ''Dopo aver preso atto della costituzione del nuovo gruppo al Senato - ha chiarito Schifani -, nato da una costola del Pdl, ritengo doveroso rassegnare le mie dimissioni''.
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