martedì 19 novembre 2013

A ottobre mercato europeo dell’auto in ripresa, la Fiat no (-7,3%)

ROMA - Ad ottobre il mercato auto in Europa (27 Paesi Ue più quelli Efta) ha chiuso a +4,6% con 1.044.921 vetture immatricolate, contro le 999.266 di un anno fa. "E' la prima volta dal settembre 2011 che la domanda cresce per due mesi consecutivi", sottolinea l'Acea. Pesantemente in controtendenza il dato di Fiat, che nello stesso mese ha immatricolato il 7,3% in meno di auto rispetto all'anno scorso.
Nonostante il rialzo della domanda, però, le vendite - sottolinea l'Associazione dei costruttori europei - sono state "le seconde più basse registrate nel mese di ottobre dal 2003, ovvero da quando sono iniziate le rilevazioni nell'Unione europea a 27". Limitando l'analisi ai volumi di vendita registrati in Europa occidentale (Ue a 15 più i Paesi Efta), ad ottobre la crescita del mercato è stata del 4,2% a 974.930 unità immatricolate, mentre il consuntivo dei primi dieci mesi è di 9.761.786 unità (-3,2%).
Tra i cinque principali mercati dell'auto in Europa, ad ottobre l'Italia presenta complessivamente l'unica variazione negativa: -5,6% a 110.841 unità. In progresso, Germania (+2,3% a 265.441 unità), Francia (+2,6% a 166.495), Gran Bretagna (+4% a 157.314) e Spagna (+34,4% a 60.301). L'Italia segna il calo più accentuato anche nei primi dieci mesi (-8% a 1.111.520 unità), seguita da Francia (-7,4% a 1.476.308) e Germania (-5,2% a 2.482.460). In rialzo invece Gran Bretagna (+10,2% a 1.952.238) e Spagna (+1,1% a 606.736).

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