venerdì 15 novembre 2013

Cancellieri: “assurde” le accuse contro di me. E non parla di dimissioni. Letta le conferma la fiducia

ROMA - In vista del voto sulla mozione di sfiducia presentata dal M5S, il ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, in una nota che si appresta a diramare sul caso Ligresti, definisce "assurde" le accuse che le sono state rivolte. "Non ho mai mentito né al Parlamento, né ai pm", ha ribadito parlando in particolare delle telefonate con il fratello di Salvatore Ligresti, Antonino, emerse dall'analisi dei tabulati. Nessun riferimento a possibili dimissioni.
Il premier Enrico Letta l' ha incontraa per colloquio chiarificatore, spiegano fonti di governo, al termine del quale per il premier sulla sorte del ministro non cambia nulla e valgono le parole e gli attestati di fiducia espressi dal presidente del consiglio durante l'intervento del ministro in Aula.
Da più parti, però, si chiedono le sue dimissioni. "Io penso che, alla luce di quello che sta accadendo, sia utile che il ministro stesso con il presidente del Consiglio verifichi se ci sono ancora le condizioni per andare avanti con serenità nel suo ruolo di guardasigilli", ha detto Gianni Cuperlo. "Ho letto delle nuove intercettazioni che sono state pubblicate: la prossima settimana il gruppo del Pd si riunirà per esaminare i nuovi elementi e discutere della mozione di sfiducia".
 Contro il ministro anche Nichi Vendola, presidente di Sel e governatore della Puglia. "Quella telefonata presenta un quadro di assoluta inopportunità, il ministro della Giustizia avrebbe fatto bene a rassegnare le dimissioni".

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