ATENE - Due morti e un ferito grave è il bilancio di una sparatoria avvenuta nel quartiere Neo Eraklio ad Atene. Il conflitto a fuoco è stato davanti a una sede del partito filo-nazista Chrysi Avgì (Alba Dorata). Lo ha riferito la Tv privata Skai. La polizia pensa che alla base dell'agguato ci sia la pista politica. Sul posto sono giunti gli agenti dell'antiterrorismo.
Durante il raduno del movimento di estrema destra è sopraggiunta una moto di grossa cilindrata con due uomini a bordo. La moto si è fermata ed il passeggero, che imbracciava un fucile mitragliatore tipo Kalashnikov, è sceso ed ha aperto il fuoco contro il gruppo. Le due vittime (una di 20 e l'altra di 23 anni), secondo un portavoce di Alba Dorata, erano militanti del partito come pure il ferito.
Entrambe le vittime - che si chiamavano Manolis Kapellonis e Yorgos Fundulis - sono state raggiunte da proiettili al petto e al capo, a riprova della professionalità del killer che poi è saltato sulla moto e si è dileguato a gran velocità con il complice. Ma, secondo alcuni testimoni, i colpi alla testa sarebbero stati sparati dal sicario a bruciapelo quando i due giovani erano già caduti a terra. Sul posto gli inquirenti hanno raccolto diversi bossoli calibro 9 che verranno sottoposti a perizia balistica per cercare di individuare l'arma che li ha esplosi e capire se sia stata utilizzata in altri attentati compiuti in passato.
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