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| Lucia Bellucci, la vittima e l'avvocato Vittorio Ciccolini, l'assassino |
TRENTO - La donna addetta ad un centro benessere di Pinzolo, in val Rendena, scomparsa venerdì, è stata uccisa e il suo corpo è stato trovato nel garage dell'ex fidanzato, Vittorio Ciccolini, avvocato veronese di 44 anni, a Verona. Della donna, Lucia Bellucci, 31 anni, originaria di Pergola (Pesaro-Urbino), si erano perse le tracce da venerdì sera, quando si era rivista con l'ex per una cena in un ristorante di Spiazzo Rendena. L'uomo è stato arrestato dai carabinieri. Non si era rassegnato alla fine della relazione e l’aveva più volte molestata. Ora l’ha uccisa.
Dopo la cena al ristorante "Mezzo Soldo" a Spiazzo Rendena, entrambi erano spariti nel nulla. Fino ad oggi, quando l'auto dell'ex fidanzato, una Bmw serie 1 cabrio grigia, è stata trovata nel garage della casa di sua madre, nel quartiere Borgo Roma. Il corpo senza vita di Lucia Bellucci era chiuso nel bagagliaio.
Ad ucciderla sono state due coltellate al cuore. Alla vista dei carabinieri Vittorio Ciccolini ha tentato di scappare, ma poi è stato fermato. Sia a casa che nel suo studio legale l'avvocato aveva lasciato dei biglietti con la scritta "perdonatemi".
La relazione della Bellucci con Ciccolini era durata due anni. Poi, al termine, sembra che lei avesse denunciato l'ex compagno per stalking alla Procura di Trento.
L’avvocato è stato portato alla Procura di Trento.
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