ROMA - Il processo Mediaset e' stato "celebrato secondo le regole di legge", senza contrastare "con i principi, anche costituzionali, del giusto processo" e "non presenta vizi procedurali". E' quanto ha sostenuto il pg di Cassazione, Antonio Mura, nel corso della sua requisitoria.
Sono "inammissibili" i rilievi contenuti nel ricorso in Cassazione del leader del Pdl riguardanti il legittimo impedimento suo e dei suoi difensori a comparire in alcune udienze di merito del processo Mediaset, ha aggiunto Mura, ricordando, tra gli episodi elencati nel ricorso come legittimo impedimento, un impegno nel Consiglio dei Ministri di Berlusconi, un suo incontro istituzionale con il premier della Macedonia, il ricovero per l'uveite, e impegni elettori dei suoi difensori.
Sono "inammissibili" i rilievi contenuti nel ricorso in Cassazione del leader del Pdl riguardanti il legittimo impedimento suo e dei suoi difensori a comparire in alcune udienze di merito del processo Mediaset, ha aggiunto Mura, ricordando, tra gli episodi elencati nel ricorso come legittimo impedimento, un impegno nel Consiglio dei Ministri di Berlusconi, un suo incontro istituzionale con il premier della Macedonia, il ricovero per l'uveite, e impegni elettori dei suoi difensori.
"Si tratta di censure infondate", ha sostenuto il pg nella sua requisitoria, ricordando anche il recente verdetto della Corte Costituzionale sul legittimo impedimento di Berlusconi. Per quanto riguarda l'uveite, la patologia agli occhi che il Cavaliere lamento' nella scorsa primavera, Mura ha rilevato che "l'infermita' va provata per dimostrare che questa sia davvero un impedimento assoluto ad essere in udienza".
Quanto agli impegni elettorali degli avvocati dell'ex Premier, essi "non hanno dimostrato di non potersi avvalere di sostituti in udienza".
Quanto agli impegni elettorali degli avvocati dell'ex Premier, essi "non hanno dimostrato di non potersi avvalere di sostituti in udienza".
Nessun commento:
Posta un commento