FORT MEADE -Bradley Manning, il soldato americano reo confesso di essere la "talpa" di Wikileaks, è stato condannato dalla Corte Marziale di Fort Meade per aver violato più volte lo Espionage Act. Ma è stato ritenuto non colpevole per il reato di "spionaggio a favore del nemico", la cui pena prevista sarebbe stata l'ergastolo.
Tuttavia il giovane militare rischia comunque tantissimi anni di carcere. La somma dei 19 capi d'accusa, se dovesse subire il massimo della pena, potrebbe portargli 136 anni di detenzione, che di fatto, in assenza di un provvedimento di grazia, sarebbe carcere a vita.
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