SETE - Un poliziotto invita i bagnanti a uscire dall'acqua |
MONTPELLIER - Tragedia tra i bagnanti lungo le coste della regione mediterranee dell'Herault (Montpellier): sette persone sono morte, la maggior parte annegate a causa del mare mosso e del forte vento.
Ne hanno dato notizia i vigili del fuoco. Le condizioni del mare particolarmente avverse nella regione hanno provocato da venerdì un totale di nove morti. I vigili del fuoco, che hanno definiti "eccezionale" la situazione, hanno riferito di aver effettuato 20 interventi di salvataggio solo ieri.
La mattinata di domenica è iniziata con la morte di un uomo di 52 anni per crisi cardio-respiratoria sulla spiaggia di Fontaine, a Sète. E poi alle 10 a Carnon c’è stato un primo annegamento. Nella stessa ora un mezzo di salvataggio è intervenuto a Cap d'Agde per salvare un turista sessantenne di Lione trasportata in elicottero all'Ospedale dell'Università di Montpellier, in coma. Ieri sera era in condizioni critiche, e un bagnante è annegato a Frontignan.
Altri cinque decessi sono stati registrati nel corso della giornata: alla Grande-Motte, un 40enne è annegato sotto la sya barca rovesciata. Ad Agde, un uomo di 40 anni è morto e un turista 79 anni èannegato a Valras. A Palavas, infine, un uomo è caduto mentre camminava sui picchi che circondano la spiaggia ed è rimasto uciso. A Hérault, tutto il giorno, i soccorritori di salvataggio e la polizia comunale hanno faticato a convincere i nuotatori a uscire dall'acqua, vista la presenza di una corrente "molto impressionante", ha osservato Patrick Toustou, addetto ai salvataggi
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