Ariel Castro |
CLEVELAND - Ariel Castro, il ‘mostro’ di Cleveland, in base all’accordo raggiunto con la corte dovrà stare in carcere tutta la vita senza avere il diritto alla libertà condizionata. All’ergastolo si aggiungono ulteriori mille anni di prigione. Eviterebbe così la pena di morte. “I miei problemi sessuali mi impediscono di comprendere i miei crimini”: ha detto Castro,davanti ai giudici.
La notizia arriva proprio dai procuratori: Castro ha accettato di patteggiare in cambio della possibile condanna all’ergastolo senza possibilità di libertà condizionale più mille anni di detenzione. L’accordo arriva più di un mese dopo una dichiarazione in cui le tre donne dissero di “sperare in una soluzione giusta e veloce” e di avere “molta fede nell’ufficio del procuratore e nel tribunale”. Il 53enne è accusato tra l’altro di due capi d’imputazione per omicidio aggravato in relazione all’aborto indotto con la violenza. È accusato anche di aver tenuto legate le donne, a volta incatenandole in cantina o a un letto, e di aver aggredito una di loro con un laccio attorno al collo quando tentò di scappare.
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