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SANTIAGO DE COMPOSTELA - Secondo l'ultimo bilancio di quello che risulta essere uno dei peggiori disastri ferroviari in Europa negli ultimi 25 anni, ci sono 80 morti e 178 feriti, di cui 36, compresi 4 bambini, gravi. Il deragliamento del treno, spinto ad altissima velocità, è avvenuto ieri sera a poca distanza da Santiago de Compostela. Molti dei feriti sono stranieri. Verifiche su un italiano a bordo.
Le autorità galiziane hanno riferito che quasi tutte le vittime sono state identificate. I loro nomi saranno resi noti questa sera alle 22.
Il capo della giunta regionale galiziana, Alberto Nunez Feijoo, non si è espresso sulle cause della tragedia: "E' troppo presto per fare ipotesi e chiarire le dinamiche di quanto è accaduto", ha detto. Il quotidiano El Pais cita anche testimoni che avrebbero sentito gridare al telefono il macchinista: "Ho deragliato! Cosa devo fare?".
E’ confermato che il treno adnava a 190 all’ora, invece che a 80 all’ora com’è obbligatorio in quella curva. Il macchinista del treno e' stato messo sotto inchiesta dalla magistratura spagnola. Un tribunale di Santiago ha infatti ordinato alla polizia di interrogare Francisco Jose Garzon, 52 anni, che ha ammesso che stava guidando il treno ad una velocita' di 190 chilometri all'ora
Per il governo spagnolo, sulla vicenda prevale l'ipotesi dell'incidente causato da un errore umano dovuto all'alta velocità. Lo riferisce la portavoce del primo ministro, Mariano Rajoy, che ha convocato una riunione d'emergenza del governo spagnolo a Madrid.
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