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| Crozza durante l'imitazione di Berlsconi |
SANREMO - Contestazioni e fischi per Maurizio Crozza al teatro Ariston: "No politica a Sanremo", è un urlo che si leva dalla sala dopo l'imitazione di Silvio Berlusconi. "Vai a casa", dice una voce femminile dalla sala. "La mia non è propaganda, dai non fate così", dice Crozza tentando di placare il pubblico, che anche Fabio Fazio prova a calmare. Ma si sente ancora urlare "fuori!". Poi, dopo che uno spettatore è stato allontanato, sono partiti gli applausi (ma la contestazione er5a facilmente prevedibile).
"Cosa hanno in comune Sanremo e le elezioni? Chiunque vinca non vende una mazza. Tra due settimane andremo a votare con quadro politico totalmente privo di logica. Chiunque governerà lo farà alleandosi con qualcuno che lo ha appena mandato a cagare. Credetemi, siamo ingovernabili", ha esordito il comico genovese.
Nel suo intervento poi tocca al segretario del Pd, Pier Luigi Bersani. "Porco boia, ragassi, siam qui qui ad accordare gli spaghetti alla chitarra", dice scimmiottando una delle sue tipiche metafore. "Berlusconi dice toglie l'Imu e Bersani - incalza il comico - cosa dice? Non è che puoi fermar l'acqua con le mani. Sembra uno di quei monaci zen seduto sulla riva del fiume, solo che è così sfigato che invece del nemico passa l'onda di piena che lo travolge". E poi canta sulle note di "It's wonderful" di Paolo Conte. Ma in platea è il gelo, nessuno ride.
Ma il gelo sta per finire: Crozza si mette la barba e ora diventa Ingroia, il fu magistrato ora sceso in politica. E' divertente qui, innegabilmente, e la platea si riconcilia col comico. Ingroia, dice Crozza,
"sembra il fratello stanco di Speedy Gonzales". "Ingroia - continua l'attore - vuole fare la rivoluzione: falla, ma ti sei fatto fotografare su Chi. Ti immagini Che Guevara su Max, in un servizio su come farsi gli addominali nella giungla tropicale? E' pigro, sembra che non prenda un caffè dai tempi di Pertini".
E Crozza conclude con l’imitazione irresistibile di Luca Cordero di Montezemolo, tra gli applausi. Ma il momento magico è passato, la contestazione (seppur assai ridotta) ha lasciato il segno.
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