NAPOLI - Con un volo Emirates proveniente da Dubai, Diego Armando Maradona e' tornato in Italia. L'aereo che ha riportato nel nostro Paese l'ex pibe de oro è atterrato alle 13.25 e ad attenderlo c'era il suo legale Angelo Pisani, oltre a giornalisti e tifosi. Il programma prevede che Maradona vada a Napoli dove per domani e' prevista una conferenza stampa. Maradona e' stato accolto da un vero e proprio bagno di folla quale nessuno se lo sarebbe immaginato: prima all'interno dell'aerostazione, all'uscita dall'aereo, quando e' stato riconosciuto dagli stessi passeggeri del volo che lo ha portato a Roma da Dubai, poi quando, scortato da numerosi agenti di PS e della Guardia di Finanza, si è affacciato sul corridoio di uscita dal Terminal 3.
Decine di fotografi e cameramen e poi tifosi, simpatizzanti e curiosi con sciarpe bianco celesti con sopra stampato il suo nome. Al suo apparire tutti hanno intonato a gran voce ''O mamma, mamma, mamma, sai perche' me batte il corason, ho visto Maradona, ho visto MaRadona?''. E poi grida di ''Diego, Diego, regalaci un sogno'', ''Forza Napoli, Diego''. Tanta e' stata la ressa che, per farlo uscire dall'aeroporto, le forze dell'ordine, sempre spintonate dai tifosi entusiasti, lo hanno fatto salire al piano superiore, quello delle partenze, dove ad attenderlo c'era una Nissan bianca che, scortata da vetture della PS, ha lasciato lo scalo poco prima delle 14 per Napoli.
"Maradona vuole parlare con il presidente della Repubblica affinche' capisca la sua innocenza perche' l'accertamento fiscale e' nullo e se non esiste per Careca e Alemao non esiste nemmeno per lui", ha spiegato a Radio Crc, nella trasmissione "Si gonfia la rete", il suo legale Angelo Pisani.
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