lunedì 19 novembre 2012

Obama in Bimania. La visita a Aung San Suu Kyi


RANGOON - Arrivato stamattina a Rangoon, Obama è il primo presidente Usa in carica a recarsi in Birmania. Accompagnato dal Segretario di Stato Hillary Clinton, il presidente degli Stati Uniti è stato accolto all'arrivo dall’ambasciatore Derek Mitchell e dal ministro degli Esteri birmano  Wunna Maung Lwin. Circa 3.000 studenti, molti dei quali indossavano costumi tradizionali birmani e portavano fiori, hanno ac colto Obama. Alcuni erano in attesa in aeroporto dall’alba. Obama è stato subito portato al Palazzo del Parlamento  di Rangoon per incontrare il  presidente Thein Sein che gli ha detto: ". Noi ci si stiamo muovendo in avanti".Il presidente degli Stati Uniti ha detto alla sua controparte birmana che "questo incontro costruttivo è il primo passo verso una relazione a lungo termine tra la Stati Uniti e Birmania" aggiungendo che le riforme politiche ed economiche hanno migliorato la Birmania e che la cooperazione tra i due paesi non solo sarà reciprocamente vantaggioso, ma aiuterà le altre nazioni della regione. Il Presidente degli Stati Uniti ha anche lodato Thein Sein per gli impegni su bambini soldato e la non proliferazione, ed ha annunciato l’intenzione di visitare la Birmania di nuovo in futuro. Nonostante il clamore che circonda la visita di Obama, la Casa Bianca ha detto che il viaggio non deve essere considerato come una "celebrazione della vittoria", ma come un'opportunità per sollecitare interventi urgenti in materia di  la liberazione dei prigionieri politici e della fine dei conflitti etnici in Birmania.
Nel pomeriggio Obama ha compiuto la sua storica visita la leader d'opposizione Aung San Suu Kyi nella casa sul lago dove la leader dell’opposizione ha passato i suoi anni di prigione. 

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