KABUL - Nel giorno di una visita a sorpresa di Angela Merkel in Afghanistan, i talebani hanno giurato di vendicare il massacro dei 16 civili afghani compiuto ieri da un soldato americano nel sud del Paese, promettendo di intensificare i loro attacchi contro "i selvaggi americani malati mentali". Intanto si è appreso che il soldato Usa arrestato per la carneficina è un sergente proveniente dalla base di Fort Lewis nello Stato nord-occidentale di Washington. Un altro alto funzionario militare ha detto che il sergente ha 38 anni ed è sposato con due figli. Aveva compiuto tre turni di servizio in Iraq ed era stato schierato in Afghanistan per la prima volta nel mese di dicembre. E' nell'esercito da 11 anni..
I talebani "vendicheranno ognuno dei martiri uccisi selvaggiamente dagli invasori", si legge su un sito internet dei ribelli islamisti. "La maggior parte delle vittime sono bimbi innocenti, donne e anziani, massacrati dai barbari americani che hanno rubato le loro preziose vite senza ritegno, macchiandosi le mani del loro sangue", recita ancora il comunicato online dei talebani.
Quello di ieri sarebbe stato il gesto inspiegabile di un militare Usa, secondo l'Isaf; la follia di soldati ubriachi, invece secondo fonti locali. Omicidi intenzionali, li ha definiti il presidente afghano Karzai; un incidente scioccante, lo ha definito Obama.
L'uccisione dei 16 civili afghani potrebbe intaccare gli sforzi per giungere ad un patto strategico con Kabul che permetta una presenza a lungo termine delle truppe statunitensi nel Paese. Lo ha affermato oggi una fonte governativa afghana. "L'accaduto potrebbe ritardare la firma dell'Accordo strategico di partnership", ha detto la fonte.
Nessun commento:
Posta un commento