LAMPEDUSA Un incendio di vaste proporzioni sta danneggiando il centro di prima accoglienza e soccorso di Lampedusa, in contrada Imbriacola.
Il rogo sarebbe stato appiccato da immigrati di nazionalita' tunisina, che da diverse settimane sono ospiti della struttura. Alcuni extracomunitari sarebbero anche riusciti a fuggire. La zona e' presidiata dalle forze dell'ordine e dai vigili del fuoco, che stanno tentando di circoscrivere le fiamme.
L'incendio, appiccato in diversi punti, ha causato una densa nube di fumo nero sospinta dal vento verso il centro abitato. Nel centro di prima accoglienza si trovano in questo momento circa 1200 tunisini, che nei giorni scorsi hanno protestato a piu' riprese per chiedere il loro trasferimento sulla terra ferma.
Domato l'incendio si apre il problema di una sistemazione degli immigrati: secondo quanto riferito da fonti della Protezione civile sull'isola, nelle prossime ore è in programma un briefing tra forze dell'ordine e i volontari delle associazioni che si occupano dell'emergenza immigrati, per definire un piano d'azione e individuare le nuove strutture destinate ad accogliere gli extracomunitari.
L'incendio ha infatti distrutto due dei tre edifici che costituiscono il complesso che sorge a circa due chilometri dal centro abitato. Nel centro erano ospitati circa 1.300 tunisini e 800 di loro sono riusciti a scappare nel caos che si è creato a seguito dell'incendio. L'Ong Save the Children è preoccupata per le sorti dei minori ospitati all'interno della struttura.
Domato l'incendio si apre il problema di una sistemazione degli immigrati: secondo quanto riferito da fonti della Protezione civile sull'isola, nelle prossime ore è in programma un briefing tra forze dell'ordine e i volontari delle associazioni che si occupano dell'emergenza immigrati, per definire un piano d'azione e individuare le nuove strutture destinate ad accogliere gli extracomunitari.
L'incendio ha infatti distrutto due dei tre edifici che costituiscono il complesso che sorge a circa due chilometri dal centro abitato. Nel centro erano ospitati circa 1.300 tunisini e 800 di loro sono riusciti a scappare nel caos che si è creato a seguito dell'incendio. L'Ong Save the Children è preoccupata per le sorti dei minori ospitati all'interno della struttura.
Non e' la prima volta che il centro di accoglienza viene dato alle fiamme. Un episodio analogo, con danni consistenti alla struttura, si era registrato nel febbraio del 2009.
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