Domenico Antonio Battista |
NIEIRSTEIN (Renania) - Domenico Antonio Battista, 51 anni, ucciso a colpi di pistola a Nieirstein in Renania vicino a Magonza, davanti al suo ristorante-pizzeria, è stato colpito da un 36enne italiano, che è stato arrestato subito dopo il fatto: l'uomo, al momento unico indagato, non è residente nella zona e finora non ha parlato.
"Il 36enne arrestato conosceva personalmente la vittima", ha riferito la procuratrice generale Andrea Keller, che dirige le indagini sull'assassinio di Domenico Antonio Battista. "Ma - ha aggiunto - per quanto ne sappiamo non lavorava nel ristorante La Casa", che Battista gestiva da 17 anni insieme al fratello Mario.
La polizia sta indagando in tutte le direzioni e al momento non è esclusa nessuna pista, nemmeno quella della criminalità organizzata mafiosa (a cui forse il ristoratore non voleva pagare il “pizzo”). Battista, ha spiegato la Keller, è stato raggiunto da colpi di arma da fuoco esplosi fuori dal suo locale, verso l'interno. "E' l'unica persona colpita - ha detto - non ci sono altri feriti, ma non possiamo ancora dire se è stato un omicidio mirato".
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