sabato 6 settembre 2014

Due morti, un disperso danni incalcolabili: il disastro del nubifragio sul GARGANO



Un fiume di acqua e fango ha travolto Peschici
PESCHICI - Due morti, un disperso, strade bloccate, oltre 5mila utenza senza luce, interi paesi isolati: è un vero e proprio bollettino di guerra quello del nubifragio che ha flagellato il Gargano per il secondo giorno consecutivo. Ritrovato sotto la sua auto, il corpo dell'allevatore di S. Marco in Lamis, Antonio Facenna, di 24 anni. Ma la cronaca registra un'altra vittima: Michele Di Donato, un panettiere 65enne di S. Severo, colto da infarto, è morto nell'ambulanza che lo stava trasportando in ospedale e che è rimasta bloccata dalle strade allagate. Disperso, ma qualcuno ha dichiarato di averlo visto precipitare in mare con la sua auto, il 70enne Vincenzo Blenx, 70 anni scomparso nella zona di Peschici.
In una situazione di completo caos si moltiplicano le notizie di dispersi, in particolare durante gli sgombri di campeggi tra famiglie che non riescono a ritrovarsi insieme. Si rincorre da stamane la notizia di un camper alla deriva, inizialmente si era parlato di 4 componenti di una famiglia all'inteno, ma sembra che il mezzo fosse in realtà vuoto.

RODI GARGANICO ISOLATO - Il comune di Rodi Garganico è isolato completamente. Le forze dell’ordine, ad esempio il Corpo forestale dello Stato, stanno cercando di convincere gli abitanti di alcune abitazioni dove si rende necessario lo sgombero a lasciare le case ma incontrano resistenze.
SITUAZIONE DIFFICILE A VIESTE - Oltre alle alluvioni a Peschici, anche a Vieste la situazione è molto difficile. La locale protezione civile segnala problemi negli accessi al paese e nelle vie di entrata ed uscita. Il maltempo ha colpito tutta l’area degli alberghi e dei campeggi che sono ancora molto frequentati dai turisti. Molti automobilisti sono rimasti bloccati sulla strada provinciale 52, tra Peschici e Vieste, per la presenza di acqua e fango sulla carreggiata ed hanno richiesto interventi di soccorso. E’ consigliato restare in casa perchè le strade sono allagate e presentano detriti. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco, con idrovore ed autopompe.
Nel camping Selva dei Pini di Vieste gli uomini del Corpo forestale hanno soccorso le persone in difficoltà all’interno del campeggio che era reso impraticabile dal fango. Altri interventi anche in analoghe strutture.

"La situazione è pesantissima". Lo ha detto il prefetto di Foggia, Luisa Latella, criticando però le notizie "allarmistiche e infondate" riportate da alcuni organi di informazione secondo cui due bambini risultavano dispersi. "La situazione - ha detto - oggettivamente è pesantissima, ma non accetto che si possano riportare notizie sulla morte (non vere) di alcune persone e che hanno sollevato forti preoccupazioni da parte di parenti e amici di coloro che si trovavano in campeggio a Peschici. Non si può giocare con la vita della gente".
Sono circa 5mila le utenze non raggiunte dalla corrente elettrica nel Gargano a causa dell'ondata di maltempo. Evacuati alcuni centri abitati limitrofi alle frane tra i comuni di San Marco in Lamis e di San Giovanni Rotondo nel Gargano. Gli agenti della forestale sono anche intervenuti sulla strada Garganica all'altezza del bivio Ischitella, interrotta a causa di un allagamento: tratti in salvo gli occupanti di alcune vetture e un pullman bloccati.
"Ho avuto paura, la prima notte, non ho vergogna a dirlo, ho avuto molta paura, non sapevo cosa fare, temevo per la vita delle persone, ho usato sirene e altoparlanti, vedevo scendere fango. Una cosa impressionante". Lo racconta Angelo Cera, sindaco di San Marco in Lamis, il primo comune colpito dal nubifragio che si è abbattuto sul Gargano.

Rodi Garganico

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