ROMA - Wind e Infostrada ADSL sono andate ko. La rete di telefonia mobile bloccata, bloccati web e rete telefonica. Utenti che non riescono a connettersi disperati. I problemi sono cominciati ieri, ma non sembravano così diffusi: da stamattina alle 11 le connessioni hanno invece inziato proprio a morire. E’ accaduto verso le 11, ma le avvisaglie in alcune zone c’erano state anche ieri. Solo che da stamattina il blocco è stato generalizzato. Grandinate di telefonato all’155 che è andato pure lui in tilt e poi la società ha comunicato che “l’anomalia riscontrata sulla rete fissa e mobile è in via di risoluzione definitiva. Permangono alcune difficoltà, che l’azienda sta completamente risolvendo, solo per isolate aree geografiche. Sono in corso di verifica le cause che hanno determinato questa eccezionale anomalia”. In un altro tweet Wind precisava: “Per il momento possiamo dire di avere registrato anomalie nelle trasmissione dati che sono in via di soluzione e qualche disservizio sulla rete mobile».
I disagi hanno provocato la mobilitazione della deputata del Partito democratico e ncomponente della commissione Telecomunicazioni, Lorenza Bonaccorsi, che ha lanciato un appello all'Agcom e all'Antitrust, affinché "chiedano spiegazioni a Wind per il pesante blackout che ha colpito la rete internet e della telefonia fissa e mobile. Sui social network - spiega Bonaccorsi - si sono riversati migliaia di utenti che protestano per il blocco del servizio. A parte uno scarno comunicato di Wind, che parla di generiche 'difficoltà', non ci sono informazioni sulla durata del black out e gli utenti sono stati lasciati sostanzialmente abbandonati per ore. Lavoratori, professionisti, imprenditori, famiglie: sono rimasti tutti al buio. E' opportuno che le autorità di vigilanza verifichino cosa è successo e a chi vanno attribuite le responsabilità".
I disagi hanno provocato la mobilitazione della deputata del Partito democratico e ncomponente della commissione Telecomunicazioni, Lorenza Bonaccorsi, che ha lanciato un appello all'Agcom e all'Antitrust, affinché "chiedano spiegazioni a Wind per il pesante blackout che ha colpito la rete internet e della telefonia fissa e mobile. Sui social network - spiega Bonaccorsi - si sono riversati migliaia di utenti che protestano per il blocco del servizio. A parte uno scarno comunicato di Wind, che parla di generiche 'difficoltà', non ci sono informazioni sulla durata del black out e gli utenti sono stati lasciati sostanzialmente abbandonati per ore. Lavoratori, professionisti, imprenditori, famiglie: sono rimasti tutti al buio. E' opportuno che le autorità di vigilanza verifichino cosa è successo e a chi vanno attribuite le responsabilità".
Nessun commento:
Posta un commento