Paolo Bonaiuti |
ROMA - Paolo Bonaiuti se ne va da FI, dopo 18 anni passati, fino a pochi mesi fa, sempre a strettissimo contatto con Silvio Berlusconi. Poi è stato progressivamente emarginato dal “cerchio magico” che si è costruito attorno all’ex premier e dai “falchi” che avevano prevalso nel partito (lui è un moderato ed era contro la rottura con il governo Letta). E a nulla è servito un ultimo, freddo incontro venerdì sera. "Lascio Forza Italia. E' una decisione difficile, sofferta, anche a lungo rinviata, ma pienamente motivata, già da tempo, da divergenze politiche e da incomprensioni personali che si sono approfondite nell'ultimo anno. Resto nel centrodestra per dare una mano a una ricomposizione a breve di tutte le forze di quest'area in direzione riformista e moderata. A Silvio Berlusconi un augurio dal cuore, con la sincerità e con l'affetto dei diciotto anni in cui ho lavorato ogni giorno al suo fianco", dice Paolo Bonaiuti successivamente in una nota. Ora c’è Angelino Alfano ad attenderlo per studiare le modalità del suo ingresso in Ncd: ingresso ormai certo, forse con il ruolo di responsabile della comunicazione, secondo quanto emerge dalle prime indiscrezioni.
"Bonaiuti che se ne va? In questi giorni mi sembra di stare a Scherzi a parte..". Giovanni Toti respinge così, a Domenica Live, l'accusa di aver rubato il posto all'ex portavoce di Berlusconi. "Io e Paolo - spiega - abbiamo avuto per anni un ottimo rapporto. Non sono andato a fare quello che faceva lui, faccio tutt'altro. Questa storia ha del surreale, fatta da una persona che ha avuto il ruolo, il successo, la visibilità al fianco di Berlusconi". "Abbiamo visto molte sfumature di ingratitudine: ma dobbiamo completare la tavolozza dei colori" e Silvio Berlusconi "lo sa", ha ribadito.
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