giovedì 20 marzo 2014

Detriti nell'Oceano australiano rivelati dal satellite: sono dell'aereo malese?



Gli oggetti rilevati dal sstellite
SIDNEY - Il primo ministro australiano Tony Abbott ha annunciato stamane che alcuni oggetti "eventualmente legati" all'aereo malese MH370, scomparso 12 giorni fa, sono stati rilevati dai satelliti. Abbott ha detto in parlamento che l'Autorità australiana della sicurezza marittima ha ricevuto informazioni "nuove e credibili, basate su dati dei satelliti" di oggetti "compatibili" con il Boeing 777. Gli oggetti, di grandi dimensione, sono stati notati nell'oceano a 2500 chilometri da Perth. E' un tratto di mare totalmente deserto, con pochissime isole, quasi tutte disabitate. La più vicina - si fa per dire - a Perth è Ile Amsterdam, a 3500 chilometri, territorio francese con 30 abitanti temporanei, per lo più scienziati impegnati in varie ricerche.
L'Ile Amsterdam, francese, è a 1000 chilometri dal punto del ritrovamento ed è l'unica isola abitata della zona


Ecco i punti cardine della situazione, alle ore 9 italiane:


  • I Satelliti commerciali hanno catturato le immagini di diversi oggetti di grandi dimensioni in mare al largo della Western Australia.
  • Le immagini sono state analizzate questa mattina e sono abbastanza credibiili per giustificare una ricerca su vasta scala da parte di aerei e navi nella convinzione che possano essere detriti dispersi volo MH370.
  • Gli oggetti sono circa 2.500 chilometri a sud-ovest di Perth.
  • Il più grande degli oggetti è fino a 24 metri di lunghezza.
  • Un aereo RAAF è già in posizione. Altri tre velivoli sono stati inviati nella zona, tra cui uno della neozelandese Air Force Orion e un aereo della US Navy P8 Poseidon.
  • Non è raro vedere detriti galleggianti nel mare. I contenitori sono a volte alla deriva dopo la caduta in mare, per esempio.
  • Non vi è alcuna garanzia che gli oggetti sia dal volo mancanti.
  • Non si sa quando gli oggetti saranno fisicamente raggiunti.




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