VERONA - Tragedia nel Veronese. Un bimbo di due anni, figlio di una famiglia che risiede in un campo nomadi, è morto investito da un treno regionale tra Legnago e Cerea. Il bimbo, secondo un primo accertamento, si era allontanato dal campo e accovacciato vicino al binario in un tratto curvilineo proprio mentre giungeva il treno. Il bimbo è stato investito attorno alle 8.20 dal treno, lungo la linea Rovigo-Verona. Soccorso dagli stessi genitori, il piccolo è stato accompagnato d'urgenza all'ospedale di Legnago dove è stato ricoverato nel reparto di rianimazione. I medici hanno fatto di tutto per salvarlo, ma circa un'ora dopo il ricovero è morto.
La dinamica della tragedia è al vaglio della polfer. Secondo una prima ricostruzione fatta dagli investigatori, il piccolo si è allontanato dal campo nomadi eludendo la sorveglianza dei genitori. Si è quindi avvicinato alla vicina linea ferroviaria e poi seduto in un tratto dove i binari fanno una curva. Il macchinista ha riferito di non averlo scorto in tempo per bloccare il convoglio prima dell'urto.
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