IL CAIRO - La Corte d'assise di Minya in Egitto ha condannato a morte 529 Fratelli musulmani ed ha inviato il dossier al Gran Mufti' d'Egitto che ha il compito di ratificare le condanne a morte o di respingerle. Sono accusati della morte di due poliziotti, di disordini avvenuti lo scorso agosto e di appartenere ad un'organizzazione terrorista.
La guida generale dei Fratelli Musulmani Mohammed Badie è tra i condannati. Il gruppo presenterà appello.
Il tribunale di Minya, a sud della capitale, Il Cairo, ha emesso la sentenza dopo solo due udienze in cui gli avvocati degli imputati si sono lamentati che non avevano la possibilità di presentare il loro caso.
Sono stati condannati, tra le altre accuse, per l'omicidio del vice comandante della stazione di polizia del distretto Matay a Minya, nel sud dell'Egitto.
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