lunedì 17 febbraio 2014

Vladimir Luxuria fermata a Sochi con una bandiera arcobaleno

MOSCA - "Vladimir Luxuria e' stata fermata a Sochi mentre portava una bandiera arcobaleno con scritto in russo 'e' ok essere gay'": lo ha reso noto Flavio Romani, presidente dell'Arcigay-Associazione Lgbt italiana, riferendo di aver ricevuto una telefonata dalla stessa Luxuria. Luxuria si trova ora da sola in una stanza della polizia, "con luce al neon sparata negli occhi". Luxuria era a Sochi per un servizio delle Iene, con cui domani sera aveva in programma di andare a vedere una partita di hockey esponendo la bandiera rainbow. Secondo le autorita' diplomatiche italiane dispiegate a Sochi, le autorita' russe, in base alla convenzione di Vienna, hanno 24 ore di tempo per comunicare un eventuale fermo di un cittadino straniero, ma al momento non hanno alcun riscontro di un provvedimento del genere.
L' Unità di crisi è già attiva per il fermo di Vladimir Luxuria". Cosi' lo staff del ministro degli esteri Emma Bonino, in un tweet dopo che l'Arcigay ha annunciato il fermo della transgender italiana.

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